Giugno 20, 2022
Sabato 14 maggio, due altri tasselli si sono aggiunti al nostro progetto che è continuamente in evoluzione.
Abbiamo con grande orgoglio inaugurato gli "Orti a cassoni" e la "Libreria del Parco" insieme al Sindaco Carli Mario, al dirigente dell'IC Valdilana Pettinengo Riccardo Ongaretto, a Marcella D'Andrea professoressa e referente scolastica del progetto, ad Anna Rita Sartoris fiduciaria della scuola primaria, a Marina Sant’Angelo e Maurizio Ribaldone (rispettivamente presidenti di Inner Wheel e Rotary club di Valle Mosso) e ai loro soci, a Paolo Bellon e Silvio Lora Aprile di Crearlegno (che hanno realizzato la bacheca all'ingresso e gli orti a cassone), a Francesco Corso e Sara Pizzi che hanno costruito e donato la libreria, a Gaetano Milesi prosindaco di Valle Mosso, agli alunni, al presidente Micaela Bornengo e ai volontari dell'associazione Amici del Parco Reda.
Questo è un nuovo risultato della cooperazione entusiasta e sinergica di più enti, che hanno creduto e credono in questo luogo, il Parco Reda, e queste opere ne sono prova concreta e tangibile!
Investire sul territorio, renderlo fruibile e accogliente per le persone che vogliono coglierne l’essenza, ma soprattutto per i nostri bambini e ragazzi, proponendo strumenti attrattivi e di sviluppo sociale, deve essere interesse primario per ognuno di noi!
Investire sul territorio, renderlo fruibile e accogliente per le persone che vogliono coglierne l’essenza, ma soprattutto per i nostri bambini e ragazzi, proponendo strumenti attrattivi e di sviluppo sociale, deve essere interesse primario per ognuno di noi!
E' stata una mattinata ricca di emozioni, perché passo dopo passo vediamo che il nostro progetto va avanti e si sviluppa in continuazione, tessendo nuove collaborazioni e legami.
Oggi celebriamo questa vittoria, che non deve essere per pochi, ma condivisa a molti, e soprattutto noi dobbiamo esserne tramite.
Oggi celebriamo questa vittoria, che non deve essere per pochi, ma condivisa a molti, e soprattutto noi dobbiamo esserne tramite.
Grazie per esserci stati e, speriamo, per accompagnarci sempre in questo percorso di innovazione e di architettura di comunità.